Trattamento ortodontico nell'adolescente

Il trattamento ortodontico eseguito sul paziente che ha completato, o è in fase di completamento della permuta della dentizione, è volto a rendere l’occlusione del paziente la più ideale possibile,  riposizionando tutti o quasi tutti i denti.  Secondo questa prospettiva, il trattamento intercettivo in dentizione mista o dentizione decidua non è completo nonostante sia indubbiamente importante, poiché non comprende la posizione finale di tutti i denti permanenti.

Di solito nei bambini con malocclusione moderata o grave è necessaria una seconda fase di terapia con l’eruzione dei denti permanenti, durante la quale vengono perfezionati i rapporti occlusali, nonostante sia stato raggiunto un miglioramento significativo durante la prima fase delle terapia in dentizione mista.

Il momento migliore per intervenire con un trattamento ortodontico complessivo è durante l’adolescenza, quando i denti permanenti sono appena erotti, è ancora presente un potenziale di crescita e l’adattamento sociale alla terapia ortodontica non costituisce un grosso problema. Naturalmente non tutti i pazienti adolescenti richiedono un trattamento complessivo; inoltre un trattamento più limitato per risolvere problemi specifici può essere effettuato a qualsiasi età.

Il trattamento complessivo di solito richiede l’utilizzo di apparecchiature fisse su entrambe le arcate. Il trattamento viene interrotto gradualmente, usando qualche forma di contenzione per un lasso di tempo variabile a seconda dell’entità della malocclusione.

Denti decidui

Nell’ambito dei routinari controlli pediatrici è necessario che eventuali disarmonie dentali e/o scheletriche vengano intercettate. La dentatura del bambino è in continua evoluzione; per questo motivo la valutazione deve essere ripetuta ad intervalli periodici.

Bisogna prestare massima attenzione alla dentatura decidua ed allo sviluppo dei mascellari, soprattutto per intervenire su alcuni fattori eziologici di malocclusione (succhiamento del dito o succhietto, respirazione orale e postura linguale anomala). La loro eliminazione precoce può ripristinare le normali condizioni occlusali.

La deglutizione avviene normalmente con le arcate dentarie in occlusione, labbra a contatto, muscolatura periorale a riposo e lingua poggiata alla volta palatina.

Nel neonato, la mancanza dei denti viene compensata dalla lingua che si interpone tra le gengive. Con il completamento della dentizione decidua questo tipo di deglutizione, chiamata infantile, si modifica. Se l’interposizione linguale perdura, è frequente il riscontro di morso aperto.

La respirazione orale può essere dovuta ad un vizio oppure al fatto che le prime vie aeree superiori sono ostruite. Il soggetto respiratore orale, per lo stato di tensione delle guance, va incontro ad un restringimento del palato; inoltre, la lingua, per consentire la ventilazione, assume una posizione bassa sul pavimento orale, non svolgendo alcuna azione di modellamento sul mascellare superiore.

Il sigillo orale anteriore non viene mantenuto dalle labbra, il che consente lo sventagliamento degli incisivi superiori. I bambini con respirazione prevalentemente orale e mascellare superiore contratto, traggono beneficio da espansione ortopedica del mascellare.

Ortodonzia intercettiva in dentizione da latte e mista

Eruzione dei primi molari posteriori

Il termine ortodonzia intercettiva usato per descrivere il trattamento ortodontico nei bambini non ha un significato abbastanza chiaro. Il limite di questo termine è che tende a indurre aspettative irrealistiche da parte del paziente che tende a pensare che se il trattamento è iniziato ad un’età opportuna non sarà necessario un ulteriore trattamento.

La prevenzione di una malocclusione dentale è possibile solo in alcune circostanze. Il trattamento intercettivo può essere di grande aiuto nel ridurre la gravità del problema, ma raramente può escludere la necessità di un trattamento successivo. Attualmente si è concordi sul fatto che generalmente la maggior parte dei bambini che necessitano di un trattamento ortodontico in fase preadolescenziale richiederà un secondo stadio di trattamento dopo l’eruzione dei permanenti.

Nonostante ciò il trattamento ortodontico in fase di dentizione mista, o talvolta in dentizione decidua, può essere molto utile.

Per i bambini è utile suddividere i loro problemi ortodontici in scheletrici e non scheletrici (esclusivamente dentali), i quali vengono risolti rispettivamente mediante interventi di modificazione della crescita o movimenti dentali.