Igiene orale: come lavare i denti

Fin da bambini ci viene giustamente insegnato che è importante prendersi cura della salute dei denti, per evitare spiacevoli inconvenienti come la formazione di carie o altre patologie. L’igiene orale è una abitudine fondamentale, da svolgersi almeno due volte al giorno e che possiamo esercitare in diversi modi e con diversi strumenti. Spesso sentiamo consigli diversi da più persone, opinioni su quale sia lo spazzolino migliore, quante volte passare il filo interdentale, quanti sciacqui fare con il colluttorio.
Ecco dunque una semplice guida a una corretta igiene orale, per mantenere denti puliti e sani. Non esistono regole su come lavare i denti, ma si possono dare alcune indicazioni e consigli per non trascurare alcuni dettagli che possono essere importanti al fine di evitare disturbi e dolorose patologie. In caso di dubbi ricorda sempre di rivolgerti a un professionista: chiedi un consulto o una visita di controllo al tuo medico dentista o contatta il nostro studio per fissare una prima visita.

Come spazzolare i denti e come usare lo spazzolino elettrico

Spazzolino e dentifricio sono la prima arma che abbiamo a disposizione per combattere i germi che possono danneggiare i nostri denti; lo spazzolino è un oggetto che utilizziamo, o dovremmo utilizzare, più volte al giorno, ma siamo sicuri di sapere come si usa e come spazzolare i denti? Innanzitutto lo spazzolamento non deve essere troppo energico, per non danneggiare le gengive; se si verifica eccessivo sanguinamento durante l’igiene orale, fai più attenzione. Bisogna pulire ogni parte del dente, in tutti i settori delle due arcate. Si parte spazzolando orizzontalmente le superfici masticatorie dei denti, per poi passare al lato esterno. Lo spazzolino deve essere posizionato in senso orizzontale, compiendo movimenti oscillatori dalla gengiva verso la corona dentaria. Una volta pulito il lato esterno si pulisce, con lo stesso meccanismo, anche il lato interno dei denti. Al termine si può lavare la lingua con movimenti delicati, senza esercitare eccessiva pressione.
Allo stesso modo, nel caso si utilizzi uno spazzolino elettrico, si devono posizionare le setole della testina perpendicolarmente ai denti, pulendone uno alla volta e avendo cura di inserire le setole negli spazi interdentali. Svolgete la vostra igiene orale senza fretta e con estrema cura. Ricordate di cambiare periodicamente il vostro spazzolino o la testina dello spazzolino elettrico.

Un prezioso alleato: il filo interdentale

Come abbiamo accennato, è importante riuscire a raggiungere, nel corso delle operazioni di igiene orale, anche tutti gli spazi interdentali; il mezzo migliore per riuscire in questo obiettivo è il filo interdentale. Questo strumento è spesso sottovalutato e il suo utilizzo non è ancora molto diffuso, ma rappresenta una soluzione ottima per la rimozione dei residui di cibo dagli spazi tra i denti e quindi per una pulizia più completa e più approfondita.
Per utilizzare in modo corretto il filo interdentale, prendere una sezione di filo di circa 30-40cm e avvolgere le due estremità agli indici delle mani. Successivamente inserire il filo nello spazio interdentale e farlo scorrere con movimenti orizzontali, dalla radice fino alla corona. Si deve prestare attenzione ad avvolgere prima un dente e poi l’altro, in modo che il filo possa aderire alla superficie del dente e rimuovere residui ed eventuale placca batterica. Questa operazione si deve ripetere in ogni spazio tra un dente e l’altro. Al termine dell’operazione sciacquare la bocca con acqua, per eliminare i residui eventualmente rimasti all’interno del cavo orale.

Fare gli sciacqui col colluttorio

Come il filo interdentale, anche il colluttorio non sostituisce l’utilizzo dello spazzolino e del dentifricio, ma può contribuire a completare la pulizia della bocca al termine di una igiene orale completa. Dopo aver spazzolato i denti con attenzione e aver rimosso gli ultimi residui di cibo o di placca batterica con l’aiuto del filo interdentale, si può sciacquare il cavo orale con un colluttorio. Esistono diversi tipi di filo interdentale, da quelli piatti a quelli a sezione rotondo, quelli più ruvidi o quelli più lisci; si raccomanda di preferire un filo interdentale più ruvido per una maggiore efficacia, ma come per lo spazzolino ognuno può valutare la scelta secondo le proprie esigenze. Come il filo interdentale, anche il colluttorio è disponibile sul mercato in diverse tipologie, ma si raccomanda di usarne uno che contenga fluoro.
Oltre a pulire la bocca dai residui e lasciare una sensazione di freschezza, il colluttorio può agire con funzione protettiva dalla formazione della placca. Sarà sufficiente uno sciacquo di 30-40 secondi con circa 20ml di prodotto, una volta al giorno, preferibilmente la sera prima di andare a letto. In questo modo i residui rimasti saranno eliminati e si eviterà che rimangano sedimentati all’interno della bocca, favorendo la proliferazione dei batteri e l’insorgere di infiammazioni alla gengiva o infezioni ai denti.

Pulire i denti con l’apparecchio fisso: lo scovolino

Quando si indossa l’apparecchio fisso per denti, le operazioni di igiene orale possono essere più complesse. In questo caso viene in nostro soccorso il cosiddetto scovolino; si tratta di uno strumento simile allo spazzolino, ma con un solo ciuffo di setole, adatto a inserirsi negli spazi più piccoli. Viene utilizzato in particolare per raggiungere gli spazi interdentali o per pulire meglio i denti dietro ai fili metallici degli apparecchi fissi.
Si utilizza proprio come il filo interdentale, inserendolo negli spazi ed eseguendo movimenti orizzontali o oscillatori attorno al dente, dalla base gengivale fino alla corona dentaria. Si consiglia l’utilizzo dello scovolino per la rimozione di placca batterica o dei residui di cibo. Esistono diversi modelli diversi di scovolino, ma anche in questo caso, come per gli altri strumenti di igiene orale, si può scegliere quello che meglio risponde alle proprie comodità. Ricordate di cambiare periodicamente il vostro scovolino o semplicemente le testina con le setole, nei modelli dove è possibile.

Pulizia dei denti professionale

Nonostante tutti gli accorgimenti, è impossibile rimuovere profondamente la placca batterica con la sola igiene orale eseguita a casa. Per questo motivo si consiglia di sottoporsi periodicamente, almeno due volte all’anno, a una seduta di pulizia dei denti professionale. Con queste sedute non si rimuoveranno solo residui di placca o tartaro, ma si potranno ottenere ottimi risultati anche sull’aspetto estetico del sorriso, rendendolo più pulito, bianco e brillante.
Inoltre si potrà intervenire preventivamente sulla formazione di carie, per evitare noiosi fastidi, e sul rinforzo dei denti. La pulizia dei denti sarà eseguita da un igienista dentale, figura professionale presente in ogni studio dentistico. In caso di dubbi o necessità, rivolgiti al tuo medico dentista o contatta il nostro studio, sapremo consigliarti sulle azioni da eseguire per la salute dei tuoi denti.