Cambio dentizione bambini

La cura dei denti parte dall’infanzia. L’eruzione della dentatura decidua, oltre al successivo cambio della dentizione, è sicuramente uno dei momenti più delicati ed emozionanti dei primi anni di vita dei nostri figli. Seguire queste fasi con la giusta attenzione è molto importante per un corretto sviluppo dei denti, una volta che eromperà la dentatura permanente. In età infantile infatti si pongono le basi per denti forti e sani; se questi crescono bene, anche lo scheletro facciale si svilupperà nel modo corretto e si potranno evitare trattamenti ortodontici complessi o invasivi. Agire in modo preventivo non significa solo prestare attenzione ai tempi e ai modi con cui avviene l’eruzione della dentizione o la permuta della stessa, ma anche educare i propri figli ad una corretta igiene orale. In questo articolo vogliamo fornire alcune informazioni e alcuni consigli, per affrontare al meglio il periodo del cambio della dentizione dei bambini. Per ogni chiarimento, non esitate a contattare il nostro studio o chiedete consiglio al vostro medico dentista!

La dentatura decidua dei bambini

Anche se i primi denti decidui, più noti come denti da latte, iniziano a comparire in bocca verso il sesto mese di età, si formano molto prima, già al secondo mese di gravidanza. La dentizione decidua risulterà completa solo attorno al terzo anno di età del bambino, ma lo sviluppo dei denti può variare di qualche mese. Per affrontare al meglio questa prima fase di dentizione, si consiglia di portare il bambino dal medico dentista, possibilmente specializzato in pedodonzia, per una prima visita di controllo. In età infantile, eventuali problemi dentali o scheletrici possono essere curati preventivamente con trattamenti poco o per nulla invasivi. Una volta che la dentizione decidua sarà completa, si potranno contare venti denti da latte: otto incisivi, quattro canini e otto molari; tutti questi sono destinati a cadere per lasciare il posto ai denti permanenti. La presenza di spazi tra i denti da latte è un fattore del tutto normale, in quanto proprio questi spazi permetteranno ai denti permanenti, più grandi di quelli decidui, di crescere in modo corretto ed evitare il formarsi di malocclusioni.

Periodo di transizione del cambio dentizione: la dentizione mista

Il cambio dentizione dei bambini inizia attorno ai sei anni di età. Si tratta di un processo fisiologico, del tutto naturale, che non deve destare preoccupazione. I denti da latte cadono per fare spazio ai denti permanenti: la progressiva sostituzione dei denti nei bambini prende il nome, in medicina, di permuta. In realtà i denti permanenti sono già presenti al momento della nascita, ma per i primi sei anni di vita rimangono all’interno dell’osso in forma di gemme. Quando sono completamente formati, iniziano a spingere ed esercitare pressione sui denti da latte; in questo modo la radice del dente da latte si riassorbe, causandone la caduta. Come ogni processo fisiologico legato allo sviluppo del corpo, anche questo non ha una data esatta. Indicativamente la permuta della dentizione attraversa una prima fase tra i sei e gli otto anni, si assesta fino ai dieci anni e si conclude con gli ultimi denti tra gli undici e i tredici anni. In questa fase è opportuno fissare una visita dal medico dentista, per tenere monitorato il cambio dei denti e controllare che tutto avvenga al meglio.

I sintomi legati al cambio della dentizione dei bambini

In condizioni normali, il cambio dei denti nei bambini è un processo indolore. Nonostante questo, in alcuni casi si possono presentare alcuni fastidi o sintomi legati all’eruzione dei denti. La dentizione dei molari, in modo particolare, può provocare nei bambini alcuni sintomi; questo è dovuto al fatto che i molari permanenti sono gli unici denti a non avere un corrispondente tra i denti da latte. I denti decidui sono infatti solo venti, mentre la dentatura permanente ne conta trentadue. Oltre alle variazioni temporali di permuta precoce o in ritardo, in alcuni casi si può presentare un fastidioso indolenzimento o gonfiore gengivale. Si può somministrare paracetamolo per ridurre l’infiammazione della gengiva e prevenire la febbre; il rialzo della temperatura è infatti uno dei sintomi più diffusi, tra quelli legati alla permuta della dentizione, insieme all’inappetenza. Ricorda sempre che prima di procedere alla somministrazione di farmaci è bene chiedere consiglio al pediatra o a un medico dentista specializzato in pedodonzia.

La dentatura permanente al termine del cambio della dentizione

Il completamento del cambio dei denti termina solo tra i diciassette e i vent’anni di età, quando erompono gli ultimi molari, i famigerati denti del giudizio. Questo processo però si svolge per lo più tra gli otto e i tredici anni di età, con la sostituzione di tutti i denti da latte. La cura di questi ultimi è molto importante, perchè hanno il compito di “aprire la strada” ai denti permanenti. La dentatura permanente cresce sotto la spinta dei muscoli facciali, ovvero lingua, labbra e guance; solitamente queste forze si equilibrano tra loro, permettendo ai denti di erompere nella posizione corretta e con la giusta inclinatura. Tuttavia può succedere che, per malformazioni o altri problemi, i denti permanenti assumano una posizione o un’inclinazione sbagliata. Per questo motivo è bene sottoporsi regolarmente a controlli dal proprio medico dentista; una semplice visita può consentire di individuare l’insorgere di malocclusioni. L’azione preventiva è un’arma efficace per intervenire su denti e ossatura, quando queste sono ancora facilmente malleabili, evitando la degenerazione in problemi più gravi.

Cosa fare per affrontare il cambio della dentizione

Il cambio dei denti nei bambini avviene in modo del tutto naturale. Si tratta di un processo fisiologico, come se ne affrontano tanti nella crescita dei bambini. Naturalmente è consigliato prestare la giusta attenzione al processo, ma senza farsi prendere dal panico o da eccessive apprensioni. Basteranno piccoli accorgimenti, per consentire ai genitori di tenere la situazione sotto controllo. Controllare i denti da latte ed educare i bambini a una corretta igiene orale è il primo importante passo; denti da latte sani prepareranno al meglio l’erompere dei denti permanenti. Nella fase di caduta dei denti da latte si può semplicemente controllare che non si creino particolari problemi; se si presentano situazioni anomale, come ritardi nell’eruzione o difficoltà nella caduta dei denti da latte, ci si può rivolgere al medico dentista. Sapere se la permuta è terminata è molto semplice: vi basta infatti contare i denti presenti in bocca, i numeri, anche in questo caso, non mentono!